Nel luogo dove gli studenti dell’Università di Verona per anni si sono trovati a studiare e a conversare, apre i battenti Spazio Vitale, via San Vitale 5.
SPAZIO VITALE si propone come spazio aperto alla cittadinanza, dove incontrarsi, per ragionare, sperimentare, studiare insieme, faccia a faccia, in presenza.
Spazio Vitale organizza a Verona un primo ciclo di incontri alla cui progettazione Assoetica ha contribuito. Il tema sta tra quelli che Assoetica considera tra i più importanti. Presto il nuovo entro di incontri veronese e Assoetica stringeranno rapporti formali.
SPAZIO VITALE
via San Vitale 5, Verona
La tecnologia, si dice, è al servizio degli esseri umani. Ma oggi ci troviamo immersi in una realtà che ci interroga e ci chiede di fermarci a pensare.
Strumenti digitali -smartphone, computer- appaiono protesi ormai inevitabili del nostro corpo e della nostra mente. Viviamo in simbiosi con macchine digitali.
Piattaforme digitali sono appoggio necessario per ogni attività, nel lavoro e nel tempo libero. Notifiche ci giungono in ogni istante, Intelligenze Artificiali vengono addestrate in modo che si propongano a noi come sostegno e guida, Chatbot rispondono ad ogni domanda, Gemelli digitali prendono il posto di cose fisiche, materiali. Telecamere sorvegliano ogni luogo. In luoghi remoti, sterminate masse di dati vengono accumulate.
Sottili, insistenti sollecitazioni ci invitano ad abbracciare senza troppo riflettere uno stile di vita digitale. Ma proprio per questo appare necessaria una riflessione collettiva.
Serve conoscere le tecnologie, anche nei loro risvolti meno noti. Ma sopratutto serve coltivare un atteggiamento critico e responsabile, in modo da far sì che la nostra interazione con macchine digitali non sia passiva e disinformata.
Il nostro modo di essere cittadini, genitori, studenti, lavoratori, consumatori, appartenenti alla classe dirigente, educatori, professionisti, artisti, è ridisegnato sulla scena digitale. Ci compete ora partecipare a questo disegno.
Nel luogo dove gli studenti dell’Università di Verona per anni si sono trovati a studiare e conversare, in via San Vitale 5, apre i battenti Spazio Vitale, spazio di incontro per ragionare, sperimentare, studiare insieme, faccia a faccia, in presenza.
Spazio Vitale apre i battenti con tre incontri ed una mostra d’arte: giovedì 12 ottobre pomeriggio, venerdì 13 ottobre pomeriggio, sabato 14 ottobre mattina.
La concomitanza con ArtVerona offre lo spunto per esplorare il modo in cui le tecnologie digitali possono essere libero ed efficace strumento nelle mani dell’artista.
Ricostruiremo poi, nel secondo incontro, l’esemplare storia di vita di Alan Turing. L’idea stessa del computer nasce da profonde esigenze affettive e relazionali. La macchina è intesa come sostituto delle persone.
Infine, nel terzo incontro osserveremo da diversi punti di vista la nostra contiguità con le macchine digitali. La presenza di macchine propagandate come sempre più autonome ci spinge a riscoprire lo spazio per essere umani.
Gli incontri lasceranno ampio spazio alla conversazione con tutti coloro saranno presenti. Lo scopo è condividere spunti e suggerimenti per migliorare la nostra consapevolezza della situazione e per scoprire come atteggiamenti allo stesso tempo critici e costruttivi.
Giovedì 12 ottobre
ore 17
Presentazione del progetto Spazio Vitale
Davide Bonamini, Domenico Quaranta, Francesco Varanini
ore 17.30-19.30
Arti multimediali digitali: cambiamenti tecnologici e pratiche artistiche
Federica Patti e Domenico Quaranta
Venerdì 13 ottobre
ore 17-19
Intervista clinica transgenerazionale. Dialogo tra una psicoterapeuta familiare e Alan Turing
Francesca Turco e Francesco Varanini
ore 19-20
Apertura della mostra di Theo Triantafyllidis: Sisyphean Cycles, nel quadro di ArtVerona, a cura di Domenico Quaranta, con la presenza dell’artista.
Sabato 14 ottobre
ore 10.30-12.30
Dal Simbionte al Cybork
Federico Cabitza e Francesco Varanini
