Mettiamo in pausa : una proposta per una connettività sostenibile

di Giuseppe Vincenzi

In Assoetica ci si è posti la domanda del cosa aggiunge l’aggettivo sostenibile quando è associato a sostantivi come connettività.

In questo articolo ci si chiede : “[…] in funzione della sostenibilità, si è forse disposti a mettere in discussione le caratteristiche tecnologiche dei sistemi che garantiscono la connettività? […]”.

E subito dopo si ricorda la definizione di sostenibilità proposta dall’ONU : “Sostenibile è lo sviluppo che soddisfa i bisogni della generazione attuale senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri”.

Nella conclusione dell’articolo l’autore propone un decalogo tra i cui punti si legge :

Non considerare la connessione per via digitale come condizione inevitabile. Si sostiene che già oggi, ormai inevitabilmente, senza rimedio e senza possibilità di alternativa, viviamo nell’onlife, in un’infosfera, eternamente connessi. Dovremmo invece garantire a noi stessi ed ai nostri posteri il diritto alla disconnessione.

Partendo da questi elementi, siamo approdati all’idea di un’iniziativa, piuttosto pratica, certamente simbolica, ma speriamo ispirante a nuovi comportamenti : la pausa energetica nei servizi web.

Proposta

Quello che proponiamo è di aderire all’idea che tutti i servizi web esposti dalle nostre aziende, associazioni, iniziative personali, possano essere spenti in un orario predefinito e comunicato agli utenti.

Gli obiettivi sono principalmente due :

  • Abbassare il consumo di energia elettrica (ricordando che l’infrastruttura e i servizi di internet rappresentano all’incirca il 5% del consumo di elettricità) : gli sforzi dei gestori delle infrastrutture sono già importanti e hanno avuti risultati notevoli, ma produrre una sforzo in più non puo’ che aiutare la causa ;
  • Ridurre il tempo di utilizzo dei dispositivi connessi : l’iniziativa contribuisce a “liberare” tempo che gli esseri umani potrebbero dedicare ad attività che non necessitano la connessione a servizi web specifici ;

I due scopi contribuiscono al miglioramento della nostra comunità, sia da un punto di vista materiale, che sociale, e rappresentano uno sforzo di ricerca di senso per l’aggettivo sostenibile.

Come aderire se offri un servizio

Se avete un server che espone servizi web (API, servizi agli utenti, …), se avete un sito, un blog, un portale e-commerce, o altre soluzioni esposte sul web, e vi va di aderire, potete segnalarci la vostra volontà di far prendere una Pausa Energetica ai vostri servizi : basterà poi implementare una soluzione che renda indisponibili i vostri servizi in un determinato orario, rendendo visibile e chiaro ai vostri utenti il motivo dello stop del servizio.

Potrete scaricare il logo creato dalla nostra Graphic Designer Sara Vivone e creare un collegamento verso questa pagina.

Scegliete il formato tra quelli disponibili (PNG, SVG, PDF), poi comunicate la vostra adesione a Giuseppe Vincenzi e/o all’Associazione Assoetica.

Come aderire da utente della rete

L’adesione da utente è molto importante, e forse anche a maggiore impatto : da detentore di uno smartphone, o di un computer, o di un qualsiasi oggetto connesso, possiamo decidere di decretare una pausa energetica.

Per aderire avete due possibilità, ma siamo aperti a forme anche diverse :

  • Aggiungete alla firma delle vostra casella di posta elettronica il logo dell’iniziativa e l’orario in cui decidete di essere in pausa energetica e dunque di spegnere i vostri dispositivi ;
  • Scrivete un post sul vostro social network preferito, inserendo il logo e l’orario in cui decidete di essere in pausa energetica e dunque di spegnere i vostri dispositivi.

Nota tecnica – se volete importare il logo, ad esempio, nella vostra firma utilizzate il caricamento da URL inserendo questo indirizzo : https://raw.githubusercontent.com/gvincenzi/energy_break/master/energy_break.png

Se vi va di comunicare la vostra adesione, non esitate a scrivere a Giuseppe Vincenzi e/o all’Associazione Assoetica.

 


 

Hanno parlato dell’iniziativa:

LaRepubblica TorinoSocialImpact CaterEstate

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