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Frenare per salvarsi

Il 26 maggio 2021 i giornali battono la notizia che il freno di emergenza della funivia del Mottarone a Stresa sarebbe stato disattivato intenzionalmente dagli

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Etica nel pallone

Il 19 aprile 2021 rimarrà certamente una data storica nel mondo del calcio. Poco dopo la mezzanotte, a sorpresa e senza indire alcuna conferenza stampa, viene inviato un comunicato ufficiale: 12 top club del calcio europeo hanno annunciato di aver trovato l’accordo per la nascita della Superlega

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Il concetto di valore: da quello di output di un processo a quello percepito dal cliente, a quello aggiunto creato dall’azienda di produzione nel suo complesso. Una lettura etica.

Diventa essenziale ripensare il modo di consumare ciò che viene offerto e, dal lato delle imprese, produrre in modo sempre più efficiente, per creare valore da ciò che si lavora e non per estrarlo scriteriatamente sfruttando in modo irrazionale ed esasperato le risorse impiegate nei vari cicli produttivi.

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La dimensione etica della sostenibilità nelle PMI

Il tema della sostenibilità come criterio orientativo nella gestione delle imprese sta acquisendo sempre più evidenza e rilevanza. La crisi e la conseguente messa in discussione della narrazione neoliberista, centrata sulla intangibilità della missione aziendale di creare valore/profitto e su un modello sociale a sostegno di tale principio, ha imposto la riapertura di un dibattito rinnovato sul senso e sugli scopi del fare azienda.

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Per l'ultima giornata della seconda edizione della Festa della Responsabilità, insieme ai docenti e agli studenti dell'ITI A. Monaco - Cosenza sperimenteremo nella pratica l'uso degli strumenti di Intelligenza Artificiale, in particolare Chat GPT. ... See MoreSee Less
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Vi condividiamo il programma della prima giornata della Festa della Responsabilità 2023. Domani inizieremo la seconda edizione presso l'ITI A. Monaco - Cosenza e delineeremo con i docenti e gli esperti in materia il background teorico che sta dietro il funzionamento dell’Intelligenza Artificiale in generale. ... See MoreSee Less
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PERCHÉ I NON GIOVANI CAPISCONO LA CULTURA DIGITALE MEGLIO DEI GIOVANISi parla frequentemente di come il mondo in cui viviamo non sia un mondo per vecchi.Eppure dovremmo invece ricordare che ci sono solidi motivi per sostenere che i non giovani comprendono la cultura digitale meglio dei giovani. Per il semplice motivo che hanno avuto la fortuna di vivere in un mondo di calde relazioni interpersonali. Hanno avuto la fortuna di vivere una prima infanzia riscaldata dalla cura, dai gesti, dalla voce di una madre; confortati da volti familiari e da scambi basati sugli sguardi, sulla voce, sulla lingua materna che diviene veicolo espressivo della persona che cresce.Di tutto questo i nativi digitali sono stati invece privati, in una misura che sembra crescente generazione dopo generazione, di questa educazione, della socializzazione primaria. Perché hanno avuto in mano fin dalla prima infanzia macchine digitali che notificano comportamenti attesi e rilasciano feedback. Macchine sempre più autonome, impermeabili ai progetti e ai desideri della persona. Sostituti delle figure parentali e della famiglia. Macchine che preparano fin dall'infanzia ad una percezione di sé stessi e ad una vita di relazioni mediata da macchine.Il disagio degli adulti di fronte a questo impoverimento della propria identità e della propria inclinazione alla vita sociale non è retrogrado rimpianto del tempo che fu. Il disagio è invece il sano frutto del ricordo, scolpito nella memoria personale, di cosa siano l'educazione e la vita di relazioni. E il disagio, allo stesso tempo, è il frutto della consapevolezza di una intromissione, di una pericolosa presenza estranea: un qualche aggeggio digitale dotato dotato di una propria autonomia, portatore di un progetto di cui nulla sappiamo, si interpone in ogni manifestazione dell'essere umano, in ogni relazione tra esseri umani.C'è quindi una responsabilità sulle spalle dei genitori: non concedere, per quanto possibile, spazio eccessivo agli strumenti digitali nell'infanzia dei figli. Poi viene il ruolo della scuola. E poi ancora il ruolo della formazione aziendale. Più che la diffusione di un 'digital mindset', una educazione civica digitale.Di questo parlerò martedì 21 novembre, ore 16,30, viale Panagulis, 1, Rende, in un incontro organizzato da AUSER-Rende: Università popolare della Libera etàAssoetica ... See MoreSee Less
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Dopo la prima edizione del 2021, ritorna la Festa della Responsabilità in Calabria, organizzata da noi e dall'APS ResponsabItaly Questa seconda edizione affronterà il tema della Responsabilità rapportata all'Intelligenza Artificiale. Oltre a noi hanno collaborato all'organizzazione della Festa l'ITI A. Monaco - Cosenza che ospiterà le due giornate tra dibattiti e laboratori, e Informatici Senza Frontiere APS.A breve pubblicheremo i programmi delle singole giornate. ... See MoreSee Less
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La Lezione di Novembre si terrà venerdì 10 dalle 18:30 alle 20:00, con la Lezione del nostro socio Alberto Melgrati dal titolo "Etica e Alpinismo".Per la diretta streaming YouTube -> t.ly/pX7dNPer partecipare alla Lezione sulla piattaforma Meet -> t.ly/QXyErLaureato in Lettere Moderne, il nostro socio Alberto è stato per 10 anni docente e faculty member di ISTUD e per 15 anni amministratore di Halldis, società di gestione immobiliare nata nel 2006. Diplomatosi a Piacenza e Salisburgo, è docente di Oboe presso l’Istituto Musicale "G.Rusconi" di Rho. Pratica alpinismo da trent’anni e coordina due gruppi di escursionismo montano per famiglie e di avviamento all’alpinismo per giovani.L’etica dell’alpinismo costituisce da decenni uno dei dibattiti più vivaci nel mondo degli addetti ai lavori, e riguarda i modi di salire, il contributo della tecnica e della tecnologia, la relazione tra e nelle cordate. Ma esiste anche un dibattito per così dire "esterno", che riguarda l’interpretazione comune di un’attività sfacciatamente "inutile" e - almeno nei suoi fondamenti - caratterizzata dalla più assoluta libertà individuale, in grado di essere tacciata tanto del più arrogante edonismo quanto del più profondo misticismo. Se il ragionamento sui casi estremi spesso può portare nuove luci sugli oggetti di studio, certamente la sfida degli uomini ai monti può aprire domande e riflessioni particolari sull’orizzonte etico contemporaneo. ... See MoreSee Less
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Il ciclo per l'anno 2023 delle Lezioni del venerdì con i soci di Assoetica si concluderà con la lezione del nostro socio Alberto Melgrati dal titolo "Etica e Alpinismo", anticipata al 10 Novembre anzichè il 24 Novembre. La Lezione della nostra socia Giulia Pellizzato, "Ecologia delle relazioni umane: un approccio rigenerativo", sarà spostata al 2024.Vi ricordiamo che la Lezione si svolgerà online, dalle 18:30 alle 20:00, e si potrà partecipare sulla piattaforma Meet di Assoetica o seguire in streaming sul nostro canale YouTube. Maggiori informazioni su www.assoetica.it - A breve i link ... See MoreSee Less
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Il primo avvicinamento alla sostenibilità consiste nel mettere un limite all'invasione del digitale nelle nostre vite.LO SVILUPPO SOSTENIBILE E L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE COME FUGA DALLA RESPONSABILITA' PERSONALE. Martedì 7 novembre ore 18. Webinar su Zoom a questo link: us02web.zoom.us/j/87625510011?pwd=VlhuRHczSmErUnppQTVMUEJtemcrZz09I problemi che abbiamo di fronte sono tanto complessi da apparirci al di fuori dalla nostra portata. La paura di non essere all'altezza finisce per spingerci a credere oltremisura nelle capacità di “intelligenze artificiali”. Così l'affidamento a macchine finisce per essere una fuga dalle nostre responsabilità. Dunque: il primo avvicinamento alla sostenibilità consiste nel mettere un limite all'invasione del digitale nelle nostre vite.Velletri 2030Assoetica ... See MoreSee Less
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L'ultima Lezione di Ottobre si terrà venerdì 27 dalle 18:30 alle 20:00, con la Lezione della nostra socia Marta Reggio dal titolo "Lo sviluppo dei talenti in azienda".Per la diretta streaming YouTube -> t.ly/JTX0cPer partecipare alla Lezione sulla piattaforma Meet -> t.ly/di3F-La nostra socia Marta ha lavorato per oltre 15 anni in consulenza HR, prima in HayGroup e poi in Mercer, spostandosi da Ginevra a Dubai per poi tornare a Milano. Da giugno 2021 è entrata in Zambon, con il ruolo di Group Engagement, Development and Total Reward, con la responsabilità di guidare il centro di competenza di Gruppo nella gestione e miglioramento dei processi di attraction & retention, formazione & sviluppo e compensation.La gestione efficace della popolazione aziendale è una delle sfide più importanti di un HR, per assicurarsi di attrarre, sviluppare e trattenere le persone giuste. Ma chi sono queste persone? Se parliamo di talenti, cosa intendiamo? La definizione stessa del talento non trova risposta comune e condivisa: la risposta corretta, infatti, non esiste ma è possibile cercare il profilo più calzante per la propria azienda. Una volta identificati i talenti, è opportuno prevedere un programma dedicato che assicuri il loro sviluppo, il loro engagement e, di conseguenza, la loro retention. Resta infine un’ultima sfida: misurare il successo del programma. Questi sono i principali temi che discuteremo insieme durante la lezione. ... See MoreSee Less
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