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La dimensione etica della sostenibilità nelle PMI

Il tema della sostenibilità come criterio orientativo nella gestione delle imprese sta acquisendo sempre più evidenza e rilevanza. La crisi e la conseguente messa in discussione della narrazione neoliberista, centrata sulla intangibilità della missione aziendale di creare valore/profitto e su un modello sociale a sostegno di tale principio, ha imposto la riapertura di un dibattito rinnovato sul senso e sugli scopi del fare azienda.

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FARSI VEDERE MENTRE SI PENSA. 5 SETTEMBRE ORE 18: LEZIONE ALLA LAVAGNA 'LE INTELLIGENZE ARTIFICIALI COME FUGA DALLA RESPONSABILITÀ'. FESTIVALETTERATURA MANTOVA lnkd.in/dfwDSRjvE' normale nell'insegnare -anche all'Università- seguire passo dopo passo appunti, e ancor più affidarsi alla scansione degli argomenti, e quindi alla guida nell'atto di insegnare, garantita da power point. E di recente sembra diventato normale preparare le lezioni tramite intelligenze artificiali generative, cioè all'affidarsi a come il nostro personale pensiero è rimasticato da una anonima scatola nera.E poi si sa che comunque i manuali sotto forma di libro, il web e piattaforme di elearning offrono innumerevoli lezioni simili a quella che il docente propone.Quindi: strumenti tecnici al servizio dell'insegnamento sembrano tecnici rendere inutile la lezione faccia a faccia, in presenza.Tutto questo spinge a chiedersi: quale è il servizio che solo la lezione in presenza è in grado di offrire?Deambulando, gesticolando, guardando negli occhi gli astanti o chiudendo gli occhi nello sforzo della concentrazione, accettando l'accidentato dipanarsi, attraverso salti e lacune e ritorni su punti già toccati, e anche attraverso gli inciampi, oltre il bloccarsi su un punto difficile, emendando passo dopo passo, pur consapevoli delle oscurità e zone d'ombra e imperfezioni che restano sempre, MOSTRIAMO L'EMERGERE DEL PENSIERO.La frase qui sopra non è semplice e chiara: ecco come si dipana il pensiero: sgarbugliare un garbuglio.Mostriamo senza vergogna questo processo! Questo è l''insegnare' - costruttivo scambio tra esseri umani.Gessetto e lavagna simboleggiano questo umanissimo lavoro: sulla lavagna si accumulano tracce dell'articolarsi del pensiero, si improvvisa il consolidarsi della conoscenza in parole chiave. Ed anche: la lavagna è immagine di uno solo tra i differenti percorsi possibili, e può essere sempre cancellata: ci dice quindi che ogni meta raggiunta è provvisoria, che esiste sempre un altro percorso.La conoscenza è un processo sempre in fieri.FARSI VEDERE MENTRE SI PENSA: IL DONO PIÙ GRANDE CHE UN INSEGNANTE PUÒ OFFRIRE.Più si diffondono macchine che ammaliano e forniscono pappa pronta, evitandoci la fatica del pensare, più diventa importante tornare a pensare.Nei tempi in cui è così di moda l'affidarsi a cosiddette intelligenze artificiali, la lezione in presenza, a macchine spente, diventa essenziale invito a far propria questa basilare arte umana: pensare. Pensare da soli.(Nell'immagine: Lezione alla lavagna di Walter Pitts lnkd.in/duCM_p8u) ... See MoreSee Less
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Presentazione del libro di Francesco Varanini ‘Splendori e miserie dell’Intelligenza Artificiale’. Università di Urbino. Incontro aperto al pubblico e diffuso in streaming. Sala Giardino d’Inverno, Palazzo Ducale 25 agosto 2024, ore 11shorturl.at/0df9i ... See MoreSee Less
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VENERDÌ 31 MAGGIO ORE 18 incontro online #OpenAIF aperto a tutti a proposito di uno dei temi chiave trattati nel mio libro 'SPLENDORI E MISERIE DELLE INTELLIGENZE ARTIFICIALI. ALLA LUCE DELL'UMANA ESPERIENZA'. Qui per iscriversi all'incontro: www.eventbrite.it/e/biglietti-partecipa-a-openaif-il-social-dedicato-allia-668788994887L’aspetto più profondo della 'formazione' consiste nel maturare esperienze in prima persona. Anche quando lavoriamo insieme in aula, quando accogliamo l’insegnamento di un docente, ci stiamo in realtà preparando ad essere formatori di noi stessi, e ad apprendere tramite l’azione, per esperimenti, per tentativi ed errori. Ci troviamo però ad osservare come algoritmi ed ‘intelligenze artificiali’ finiscano per negarci questa possibilità. Perché ci offrono, o ci impongono, modelli già dati. Ci dicono in fondo: ‘so meglio di te cosa ti serve, cosa è buono per te’.Se così stanno le cose, la formazione oggi più necessaria riguarda la consapevolezza, l'autostima, anche l'accettazione delle difficoltà e della fatica. Solo così ci prepareremo a non cedere alle lusinghe, alle aspettative, agli indirizzi che arrivano a noi tramite le macchine digitali, in particolare tramite le cosiddette ‘Intelligenze Artificiali Generative’. In questa luce, la formazione comunemente oggi dedicata a diffondere 'digital skill', 'digital mindset' mostra i suoi limiti e i suoi pericoli.Qui altre notizie a proposito dell'incontro e degli argomenti che, a partire da quanto scritto nel mio libro, penso di proporre: www.francescovaranini.it/2024/05/la-formazione-come-esperienza-intervento-di-francesco-varanini-n...Qui altre notizie sul mio libro: www.francescovaranini.it/2024/05/splendori-e-miserie-delle-intelligenze-artificiali-alla-luce-del... ... See MoreSee Less
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Giovedì 9 maggio 2024 lezione aperta all'Università Bicocca.La responsabilità personale e sociale rischia di passare in secondo piano, rischia di apparirci non necessaria, evitabile, nel momento in cui ci vengono offerte comode sostituzioni digitali, automatiche. L'intelligenza artificiale è il simbolo di questa nuova via di fuga.Nel corso dell'incontro discuteremo una posizione condivisa da diversi computer scientist - non solo appartenenti alla cultura di Silicon Valley, ma anche italiani, anche persone che conosco personalmente. Essi sostengono che "c’è un aspetto che è specifico, unico dell’intelligenza artificiale: i sistemi di AI potranno essi stessi prendere decisioni su basi etiche. Distinguere il bene dal male. Questo è un settore di ricerca recente destinato a espandersi...". Nel discutere la posizione partiremo da una affermazione esplicitata nello Statuto di Assoetica: l'associazione si propone di "sostenere in ogni sede il principio che l'etica è una caratteristica distintiva degli esseri umani".lnkd.in/dWrQrpUh ... See MoreSee Less
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Il sindacato dei lavoratori possibile e necessario a valle della Digital Disruption. Il caso di Amazon in Italia. La storia narrata in prima persona di una risposta seria e saggia che ha stupito la stessa casa madre americana.Francesco Varanini e Michele De Rose, Segretario Nazionale FILT CGIL.Un seminario di un'ora presso il Corso di Laurea in Informatica Umanistica dell'Università di Pisa, 10 aprile 2024.Qui su YouTube: lnkd.in/dZM3P974Qui notizie sul seminario: lnkd.in/dNiuUHrC ... See MoreSee Less
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I SINDACATI DEI LAVORATORI NELL'ERA DIGITALE. Mercoledì 10 aprile 2024 Ore 14:15.Francesco Varanini (consulente); Michele De Rose (segretario nazionale FILT-CGIL Merci e Logistica)Seminario di Cultura Digitale. Università di Pisa. Corso di Laurea in Informatica Umanistica. Incontro aperto al pubblico. Aula PS4 - Polo Fibonacci -e su su Microsoft Teams:lnkd.in/dXJyEiYMIl seminario ripercorre esperienze condotte nel settore in cui il principale attore è Amazon.La prima rivoluzione industriale ridusse in misura notevole gli spazi per il lavoro umano. Molti posti di lavoro andarono persi. Ma il lavoro umano restò centrale e indispensabile nelle attività produttive.La disruption digitale, porta con sé minacce ben diverse. Ogni lavoro svolto da esseri umani possa essere sostituito da 'macchine autonome' - algoritmi, intelligenze artificiali o robot.Per gli esseri umani il lavoro resta una necessità vitale, non solo come fonte di sostentamento, ma come affermazione di sé. Ed il diritto al lavoro è sancito dalla nostra Costituzione. Ma dobbiamo chiederci come difendere ed affermare oggi, nel presente contesto tecnologico, il lavoro umano.Ai tempi della prima rivoluzione industriale, a difendere e garantire spazi per il lavoro umano non fu il buon cuore degli imprenditori, fu invece l'azione dei lavoratori, che seppero darsi una organizzazione efficace: il sindacato.Gli strumenti di contrasto buoni duecento anni fa, appaiono però, di fronte alle attuali tecnologie, scarsamente efficaci.Esemplare il caso di Amazon. L'organizzazione del lavoro, i ritmi, il controllo, sono affidati ad una piattaforma digitale. Su ogni singola attività lavorativa pende la minaccia della sostituzione del lavoro umano con il lavoro di una macchina.Si tratta quindi di immaginare una nuova azione sindacale. Lungo questa strada sono stati compiuti passi significativi, non solo in Italia ma a livello europeo e globale. Molti altri passi restano da compiere.Qualche traccia degli argomenti che tratteremo:lnkd.in/ddwfDkcHlnkd.in/dwgAGRFD ... See MoreSee Less
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Si è concluso il ciclo di incontri LA LIBERTA' DI NON ESSERE DIGITALI.Cito una frase dall'intervento di Maria Giovanna Garuti, verso la fine dell'ultimo incontro: "Non cedere mai al 'tutti fanno così', 'ormai le cose stanno così e non di può far altro che accettarle' Questa è la rinuncia al 'conosci te stesso, al 'prendi in mano la tua responsabilità'.Non è l'autoritarismo di una volta: pensi di essere libero, ma in realtà sei sedotto. L'impegno che abbiamo in mano quando il digitale ci seduce e ci tranquillizza, è non cedere quasi senza accorgercene a questa onda".- 22 febbraioLa libertà di non essere digitali: una provocazione per non cessare di interrogarciQui il video dell'incontro: lnkd.in/dU73_9vV- 29 febbraio ore 21Riconoscersi come esseri umani nei tempi digitaliQui il video dell'incontro: lnkd.in/dc788hRd- 7 marzo ore 21Sostenibilità del ‘digitale’: gli aspetti ambientaliQui il video dell'incontro: lnkd.in/d5qmBDSQ - 14 marzo ore 21Scienziati e tecnici ma prima di tutto cittadiniQui il video dell'incontro: lnkd.in/d-X8ZqYi- 21 marzo ore 21Educazione civica digitaleQui il video dell'incontro: m.youtube.com/watch?v=rzs8eXrWFE0Qui la locandina del ciclo di incontri: lnkd.in/d7eZfZsCGrazie ai relatori: Stefania Bandini, Nicola Bonotto, Federico Cabitza, Francesco Cara, Damiano Ceccarelli, Stefano Diana, Pietro Jarre, maria cristina koch, Marco Lisi, Maria Emanuela Galanti, Maria Giovanna Garuti, Pietro Maria Picotti, Sara Pongiluppi, FILIPPO SALONE, Giuseppe Varchetta, Giuseppe Vincenzi, Pasquale Viola,Grazie anche a Ferruccio Capelli, Direttore della Casa della Cultura di MilanoE grazie sopratutto a coloro che hanno partecipato in presenza, in streaming, o vedendo successivamente i video degli incontri.Assoetica, Prioritalia, Informatici Senza Frontiere APS, Sloweb. ASviS - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ... See MoreSee Less
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